Ti sei mai chiesto se tenere troppi soldi fermi sul conto corrente sia davvero la scelta migliore?
- lchsrl
- 20 apr
- Tempo di lettura: 3 min
a cura di Marta Taulotto

Magari pensi che lasciarli lì sia il modo più sicuro per proteggerli, ma la realtà è ben diversa. Ogni giorno, l’inflazione erode il valore del tuo denaro, facendoti perdere potere d’acquisto senza che tu te ne accorga. È come se, poco alla volta, qualcuno stesse prendendo una fetta dei tuoi risparmi senza che tu possa farci nulla.
Avere una certa quantità di liquidità è essenziale: ti serve per affrontare le spese quotidiane, gestire gli imprevisti e dormire sonni tranquilli. Ma c’è un punto oltre il quale tenere troppi soldi fermi diventa un problema. Perché? Perché non solo perdi valore nel tempo, ma rinunci anche all’opportunità di far crescere il tuo patrimonio in modo intelligente.
La domanda giusta da farsi, quindi, non è solo "i miei soldi sono al sicuro?" ma anche "sto facendo la scelta migliore per il mio futuro?".
Quanti soldi mi servono davvero sul conto?
Prima di decidere come investire, è fondamentale capire di quanti soldi hai effettivamente bisogno in forma liquida. Una regola generale è quella di mantenere un fondo di emergenza pari a 3-6 mesi di spese mensili, che può salire fino a 9-12 mesi se hai un reddito variabile o sei un libero professionista.
Se, invece, hai soldi destinati a spese imminenti, come l’acquisto di una casa o un viaggio importante, è meglio tenerli a portata di mano su un conto facilmente accessibile.
Ma tutto il resto? Lasciarlo fermo significa solo una cosa: perdere valore.
Dove investire il denaro in eccesso?
A questo punto, la soluzione è semplice: far lavorare i soldi per te.
Non si tratta di lanciarsi in investimenti rischiosi o complicati, ma di scegliere strumenti adatti al tuo orizzonte temporale e al tuo livello di tolleranza al rischio. Fissare bene i tuoi obiettivi ti permetterà di scegliere di conseguenza lo strumento migliore…e non viceversa.
Gli strumenti elencati in seguito sono degli esempi, le tue scelte poi vanno fatte nel rispetto delle tue esigenze. Per questo una consulenza con un esperto ti può far mettere in linea obiettivi e priorità, per fare delle scelte consapevoli.
Ma facciamo degli esempi.
Se cerchi un’opzione sicura e senza oscillazioni di mercato, una soluzione, come prima alternativa, potrebbe essere un conto deposito vincolato. Ti garantisce un rendimento modesto, senza rischi e con la protezione del Fondo Interbancario di Tutela fino a 100.000€.
Il compromesso?
La liquidità non sarà immediatamente disponibile, ma se non ti serve nell’immediato, può essere una scelta interessante.
Se invece vuoi un rendimento leggermente superiore senza grandi sbalzi, puoi valutare le obbligazioni a breve termine, come i BTP, CCT o Bot, o obbligazioni societarie di ottimi emittenti a breve scadenza. Questi strumenti ti permettono di ottenere un interesse più alto rispetto a un conto deposito, con un livello di rischio contenuto. Tuttavia, è bene sapere che, se i tassi di interesse salgono, il valore delle obbligazioni può diminuire in funzione proporzionale alla durata dell’investimento
Gli errori da evitare
Capire che lasciare troppi soldi sul conto è un problema è un ottimo punto di partenza, ma attenzione a non commettere altri errori.
Il primo è la pigrizia: rimandare la decisione significa perdere soldi ogni anno, lentamente ma inesorabilmente. Anche acquistare uno strumento che col tempo potrebbe risultare inadeguato lo è.
Un altro errore comune è investire in strumenti complessi o con commissioni elevate, attratti da promesse di guadagni facili.
La soluzione?
Avere un piano chiaro, una strategia consapevole. Ogni investimento deve avere un obiettivo preciso e un orizzonte temporale ben definito.
Da dove cominciare?
Se hai deciso di prendere in mano la situazione, il primo passo è semplice: calcola di quanti soldi hai bisogno in liquidità, mantenendo un fondo di emergenza adeguato.
Il secondo passo è scegliere lo strumento giusto per il resto del tuo capitale, in base al tuo profilo e ai tuoi obiettivi.
Gestire il proprio denaro in modo consapevole non significa rinunciare alla sicurezza, ma evitare che la paura ti faccia perdere opportunità. Vuoi capire meglio quale sia la scelta migliore per te? Il momento giusto per agire è adesso.
a cura Marta Taulotto