Mercati Azionari e Mercati Obbligazionari a confronto: Cosa è successo in questi 25 anni è quale è stato l’impatto sui portafogli di investimenti.
- lchsrl
- 23 apr
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Negli ultimi 25 anni, i mercati finanziari hanno vissuto numerosi cambiamenti e sfide, influenzati da crisi economiche, politiche monetarie e dinamiche globali. In questo articolo, analizzeremo e confronteremo i rendimenti dei mercati azionari con quelli del mercato obbligazionario governativo italiano cercando di fornire una analisi rischi benefici di un portafoglio di investimento esposto alle rispettive asset class.
Premessa
I momenti di grande volatilità, come il periodo attuale influenzato dai dazi commerciali, possono avere un impatto significativo sui rendimenti dei mercati azionari. L'incertezza economica e le oscillazioni dei prezzi possono portare a una distruzione di valore per gli investitori che decidono di allocare il proprio portafoglio su strumenti azionari.
Negli ultimi tre mesi, il mercato azionario globale ha registrato performance negative significative ed una volatilità molto elevata, come mostrato di seguito nella tabella.

Queste forti oscillazioni negative espongono il portafoglio di investimento ad una distruzione del capitale che rende poi difficile riportare il valore dello stesso ai livelli iniziale. Se prendiamo ad esempio un portafoglio esposto sul mercato azionario globale con un valore di inizio anno pari a 100, avremmo capitalizzato ad oggi una perdita del 16.5%, e quindi un valore dello stesso pari a 83,5. Riportare il nostro portafoglio al valore iniziale di 100 vorrebbe dire ottenere una performance successiva pari al 20%. Quindi, maggiore sarà la perdita conseguita, maggiore sarà la performance che il portafoglio dovrà ottenere per riportare il suo valore ai livelli iniziali. Questo semplice esempio dimostra come le perdite nei mercati azionari possano avere un impatto più che proporzionale e richiedere rendimenti sempre più alti per il recupero.
Rendimento del Mercati Azionario e Obbligazionario
I mercati azionari globali hanno mostrato una crescita significativa negli ultimi 25 anni. L'indice MSCI World, che rappresenta le azioni di paesi sviluppati a livello mondo, ha registrato un rendimento cumulato pari al 305%, in termini di rendimento medio annualizzato lordo il 5.69%. Tuttavia, questo andamento non è stato lineare, con periodi di crescita robusta alternati a periodi di correzione e volatilità.
Negli ultimi 25 anni, il mercato obbligazionario governativo italiano invece ha conseguito un rendimento cumulato pari al 180%, quindi un rendimento annualizzato lordo pari al 4.16%. Questo rendimento più basso riflette la natura più sicura e meno volatile di questi strumenti rispetto alle azioni e soprattutto la garanzia di avere un capitale rimborsato a scadenza garantita dal rating dell’emittente.

Il grafico sopra esposto rappresenta l’andamento delle due asset class e mostra un ulteriore aspetto molto interessante legato al fatto che fino al 2021 il mercato azionario globale ha sottoperformato il mercato obbligazionario governativo italiano. Infine mostra come il trend di crescita dei titoli obbligazionari sia più lineare e stabile rispetto a quello dei mercati azionari. Questo ci deve far riflettere su come la volatilità unità al timing di investimento possa influenzare significativamente il ritorno di un portafoglio esposto alle rispettive asset class.
Impatto Fiscale sui Rendimenti
Un altro aspetto fondamentale da considerare quando si confrontano i rendimenti dei mercati azionari e delle obbligazioni governative è l'impatto fiscale. In Italia, i guadagni derivanti dalle azioni sono tassati al 26%, mentre quelli derivanti dalle obbligazioni governative sono tassati al 12.5%. Questo significa che, dopo le imposte, il rendimento netto delle azioni è significativamente ridotto rispetto a quello delle obbligazioni. Prendendo in analisi i rendimenti lordi annualizzati sopra esposti, il rendimento netto annualizzato del mercato azionario negli ultimi 25 anni scende dal 5,69% al 4,21%, mentre quello delle obbligazioni passa dal 4.16% al 3.64%. Il vantaggio fiscale quindi rende la differenza di rendimento tra le due asset class ancora meno significativa portando il differenziale netto per l’investitore a circa lo 0,5% annuo.
Confronto tra i Due Mercati
Il confronto tra i due mercati può essere riassunto come di seguito:
Rendimento: I mercati azionari hanno offerto rendimenti più elevati rispetto alle obbligazioni, ma l’aspetto fondamentale su cui riflettere è se il differenziale di rendimento giustifica il maggior rischio legato alla volatilità.
Volatilità: Le azioni sono molto più volatili rispetto alle obbligazioni. Gli investitori in azioni devono essere preparati a sopportare periodi di perdite significative, ma soprattutto tenere in considerazione l’impatto che può avere sul portafoglio il timing con cui si decide di investire.
Orizzonte Temporale: Gli investitori con un orizzonte temporale lungo possono beneficiare maggiormente dei mercati azionari, l’importante è essere consapevoli che la volatilità di un determinato periodo può influenzare molto il controvalore di portafoglio e inficiare la libertà dell’investitore di smobilizzare i suoi investimenti.
Protezione dall'Inflazione: Le obbligazioni, se legate all'inflazione, offrono una protezione diretta contro l'aumento dei prezzi, rendendole una scelta interessante per gli investitori preoccupati da tale fenomeno.
Conclusione
In sintesi, negli ultimi 25 anni, i mercati azionari hanno offerto rendimenti superiori rispetto alle obbligazioni governative italiane, ma con una maggiore volatilità e rischio. Le obbligazioni, d'altra parte, hanno fornito una protezione contro l'inflazione e una maggiore stabilità. La scelta tra questi due tipi di investimenti dipende dagli obiettivi finanziari, dalla tolleranza al rischio e dall'orizzonte temporale dell'investitore.
Tokos Scf Multi Family Office offre soluzioni di investimento che cercano di allineare in maniera efficiente il portafoglio dei propri investitori al mercato, mantenendo sempre una logica di protezione e valorizzazione del capitale nel tempo, basata su analisi comparative e oggettive in merito alle opportunità di rischio rendimento che il mercato stesso ci offre.